Prima di tutto, cos’è una borsa di studio?
È un aiuto finanziario dato a uno studente per la sua formazione scolastica, basato sui risultati accademici o su altri fattori come per esempio il bisogno finanziario. Le borse di studio basate sul merito e quelle basate sul bisogno economico sono i due tipi più frequenti. I criteri di selezione dei beneficiari sono determinati dal donatore o dal dipartimento che finanzia la borsa di studio, e il donatore specifica come verrà usato il denaro. Le borse di studio sono usate per aiutare gli studenti a pagare le tasse scolastiche, i libri, l’alloggio, vitto e altre spese direttamente collegate ai loro studi universitari.
I risultati accademici, l’attività del dipartimento e della comunità, l’esperienza lavorativa, le aree di studio e il bisogno finanziario sono tutte circostanze che vengono considerate quando vengono offerte le borse di studio.
Borse di studio in Italia
La scuola pubblica italiana è gratuita e dai 6 ai 16 anni è obbligatoria per tutti.
Alla fine del periodo obbligatorio, gli studenti possono decidere se continuare gli studi prendendo un diploma di scuola secondaria e poi iscriversi all’università o entrare nel mondo del lavoro.
E’ abbastanza comune imbattersi in famiglie che non possono permettersi le spese necessarie per l’istruzione di uno o più figli. Le spese universitarie sono notevoli e non tutte le famiglie italiane possono permettersi di mantenere un figlio all’università. Tuttavia, il diritto allo studio è un diritto sancito dalla Costituzione Italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’ONU. Esiste quindi uno strumento che agevola il diritto allo studio dei più capaci e meritevoli, ma che hanno pochi mezzi economici.
Gli studenti che decidono di proseguire gli studi, ma non ne hanno le possibilità economiche, possono richiedere una borsa di studio per sostenere il pagamento delle tasse universitarie annuali, un contributo economico che permetterà loro di completare la propria formazione.
Come ottenere una borsa di studio
Per ottenere una borsa di studio, è necessario partecipare al bando di selezione indetto dall’organizzazione che la fornisce. Esistono, quindi, diversi tipi di borse di studio.
In particolare, possono essere concesse:
- Dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur);
- Dalle Regioni e Province Autonome;
- Dalle Università;
- Dall’INPS.
Borsa di studio del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
Lo Stato ha istituito il “Fondo Unico”, un contributo per il benessere degli studenti e il diritto allo studio, che mette a disposizione borse di studio per gli studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado del sistema nazionale di istruzione statale e paritaria, che hanno un reddito basso, al fine di combattere la dispersione scolastica.
Per usufruirne, basta collegarsi al sito del MIUR e controllare i bandi di concorso emessi in merito, in cui sono specificati i requisiti, le scadenze, i documenti da presentare e le modalità di partecipazione. La domanda può essere presentata per via telematica solo dallo studente maggiorenne o, per i minorenni, dal genitore o dal tutore.
Di solito, quando si fa domanda per questo tipo di borse di studio bisogna dimostrare di essere in difficoltà economica, e lo si può dimostrare con la certificazione Isee, che serve per valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata.
Sul sito internet si possono trovare le modalità di erogazione delle borse di studio, che sono pubblicate anche dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) alla voce evidenziata con “Iostudio – Borse di studio”. Le borse di studio possono essere ritirate presso qualsiasi ufficio postale in Italia.
Per gli studenti beneficiari di 18 anni o maggiori, è sufficiente presentare allo sportello:
- un documento d’identità;
- un codice fiscale.
Per gli studenti beneficiari minorenni, il genitore o il tutore deve presentare:
- un documento d’identità;
- il proprio codice fiscale e quello del beneficiario;
- una copia compilata della dichiarazione sostitutiva pubblicata sul Portale dello Studente, da far firmare esclusivamente all’operatore postale.
Borse di studio regionali
Le borse di studio regionali sono forme di sostegno messe a disposizione dalle singole regioni. Qualsiasi studente universitario residente in quella regione può fare domanda per una di esse. Questo finanziamento è disponibile per coloro che hanno difficoltà finanziarie o per coloro che ottengono buoni risultati nei loro studi. Naturalmente, ogni regione ha una diversa quantità di denaro disponibile a seconda dei loro fondi economici.
Infatti, le regioni ricevono aiuti economici dallo Stato, prestabiliti per assegnare le borse di studio. Per ottenere questo tipo di borse di studio, è necessario partecipare a un bando annuale.
Borse di studio universitarie
Tutte le università italiane concedono borse di studio a studenti meritevoli e con basso reddito. A seconda dei beneficiari a cui vengono concesse, è possibile distinguere tre diversi tipi di borse di studio universitarie.
Le borse di studio universitarie possono essere:
- per gli studenti fuori sede, cioè per gli studenti che si spostano dalla loro città natale per studiare all’università;
- per gli studenti pendolari, che risiedono ad una certa distanza dall’università e che hanno bisogno di coprire le spese di viaggio e spostamenti vari;
- per gli studenti in sede, cioè quelli che vivono nello stesso comune o in una zona limitrofa all’università.
Per ottenere una di queste borse di studio, gli studenti devono partecipare al programma di candidatura. Inoltre, devono soddisfare i requisiti specificati nel bando, che sono pubblicati dall’università.
Tali borse di studio sono previste anche per i cosiddetti studenti fuori sede. Alcune università, inoltre, hanno stabilito un sistema di “ricompensa”. Cioè, lo studente collabora con l’università per un totale di 150 ore di lavoro e ottiene un compenso economico. Gli incarichi in questi casi sono di solito amministrativi e di assistenza.
Borse di studio Inps
Ogni anno l’Inps eroga borse di studio per sostenere il percorso formativo di figli e orfani di dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici.
Le borse di studio possono riguardare scuole medie e superiori, università e master.
Inoltre, i partecipanti devono soddisfare tutti i requisiti indicati nei bandi specifici che possono essere consultati sul sito web dell’istituzione nella sezione Iniziative di supporto e benessere. Generalmente vengono pubblicati tra l’ultimo trimestre dell’anno e il primo trimestre dell’anno successivo.
Per usufruirne, basta collegarsi al sito dell’INPS e controllare i bandi di concorso emessi in merito, in cui sono specificati i requisiti, le scadenze, i documenti da presentare e le modalità di partecipazione. La domanda può essere presentata per via telematica solo dallo studente maggiorenne o, per i minorenni, dal genitore o dal tutore. Le borse di studio dell’INPS sono disponibili per scuola di primo e secondo grado, università e ITS.
Di solito, quando si fa domanda per questo tipo di borse di studio bisogna dimostrare di essere in difficoltà economica, e lo si può dimostrare con la certificazione Isee, che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata.
I documenti richiesti in genere sono:
Per gli studenti beneficiari che hanno compiuto 18 anni è sufficiente presentare allo sportello
- un documento d’identità;
- un codice fiscale.
Per gli studenti beneficiari minorenni, il genitore o chi ne fa le veci deve presentare:
- un documento d’identità;
- il proprio codice fiscale e quello del beneficiario;
- una copia compilata della dichiarazione sostitutiva pubblicata sul Portale dello Studente, da far firmare esclusivamente all’operatore postale.